lunedì 25 luglio 2016

Shen e Tocco Shen (continua dal post precedente)

In questo panorama di ricerche e di scoperte sempre più entusiasmanti sul corpo, ecco apparire all’orizzonte le teorie di W. Reich, un giovane e promettente allievo di S. Freud. Con “Analisi del carattere” e “La funzione dell’orgasmo” egli definisce per primo quello che poi diventerà il modello psicosomatico e lo sintetizza nel classico postulato che «esiste un’identità strutturale tra carattere e corazza muscolare».
Fu però Alexander Lowen, allievo di W. Reich, a dire, dal 1952 in poi, una parola definitiva sull’importanza del corpo nella formazione del carattere. L’opera di Lowen è monumentale e assolutamente originale perché incentrata principalmente su di un lungo lavoro su se stesso e sull’attenta analisi dei vissuti dei suoi pazienti.
Inoltre, le sue brillanti intuizioni sono la base teorica della preparazione del Naturopata Umanistico, dell’Operatore in Discipline Bio-Naturali e della Sensibilizzazione Emozionale®, mentre l’Energetica Cinese, il concetto di Shen e la Filosofia della MTC sono i mattoni fondamentali del Bioenergetic-shen Treatment®!
Il concetto di Shen deriva dall’antica conoscenza cinese dei Soffi Vitali.
Shen è una parola dalle innumerevoli valenze a seconda dei campi nei quali è applicata. Lo Shen è una sostanza, un’energia vitale, una forza naturale che trae la sua origine da un’energia sottile e che per la Filosofia taoista, madre della Medicina Tradizionale Cinese, è la quintessenza, la spinta interiore a realizzare le nostre più alte aspirazioni, a raggiungere gli obiettivi che ci poniamo. Shen perciò è la sostanza-emozione-energia più potente che esista, è il soffio che alberga in ogni essere umano, che dà un preciso senso alle azioni e un traguardo alla vita, che sovrintende e coordina le altre energie psichiche.
L’apprendimento del Tocco Shen è un percorso di gruppo utile ad acquisire la capacità di prestare attenzione e ascolto empatico alle persone, seguendo l’insegnamento della filosofia taoista del “Vuoto del Cuore” e dell’“Arte del Cuore”, in una modalità di approccio alle persone attraverso il corpo. 
Il concetto e l’applicazione pratica del Tocco Shen nasce prima di tutto dalla mia esperienza diretta durante il mio percorso formativo negli anni ‘60. Dopo ulteriori 15 anni di studi, centrati soprattutto sulla comprensione delle antiche conoscenze della Filosofia della Medicina Tradizionale Cinese, ho iniziato una mia personale codificazione e sperimentazione all’interno di un gruppo di allievi. Dai loro personali vissuti e dai loro continui dibattiti, oltre alla supervisione di Maestri cinesi, è nata l’attuale tecnica denominata Bioenergetic-shen Treatment®, della quale il Tocco Shen è l’esclusiva essenza che integra corpo-mente-spirito. 


Ma che cosa è lo Shen?
Lo Shen è la luce negli occhi, il sorriso di ogni mattino, la gioia di vivere, la positività nella vita.
I buddisti lo chiamano compassione, i taoisti azione conforme, gli zen attenzione, gli occidentali empatia, io lo chiamo “esserci”
Esserci veramente con la persona, nel qui ed ora di quel momento. Allora la mano si apre, il movimento scorre, l’energia fluisce libera, i contorni sfumano, io e tu si confondono pur nella consapevolezza delle reciproche individualità ed allora il trattamento diventa creatività, dialogo tonico, condivisione. 
Chi ti guarda non vede più un trattamento corporeo, ma vede comporsi una musica, un’armonia energetica che avvolge e coinvolge e, anche lo spettatore, diventa parte attiva di questa creazione.
Allora, e solo allora, possiamo cogliere veramente, al di là di ogni intellettualismo, la meraviglia che noi siamo, il potenziale che ognuno di noi racchiude dentro di sé.


sabato 23 luglio 2016

Storia ed evoluzione della Medicina Tradizionale Cinese

Cosa avvenne, nel campo della Medicina Tradizionale Cinese, dal periodo degli Stati Combattenti, 475 a.C., al 220 d.C.?
…I taoisti avevano dato vita al San Bao, la Teoria delle Tre Energie o dei Tre Tesori, che diventerà successivamente uno strumento di meditazione per i seguaci dell’‘arte di nutrire la vita’ e dell’‘immortalità’.
I San Bao sono le energie universali che operano nell’uomo e sono indispensabili alla sua vita. Per i taoisti, la coltivazione di queste tre energie basta per armonizzare corpo, mente e spirito: gli organi si normalizzeranno sotto il loro influsso e le altre istanze corporee (sangue [Xué], fluidi corporei [Jin-Ye], organi [Zhang] e intestini [Fu], ecc.) si regoleranno di conseguenza.
I San Bao sono:
1 - Jing, che originariamente significava ‘riso raffinato’ (il germe della vita), essenza o liquido seminale. Spesso viene anche descritta come una sostanza fluida che presiede allo sviluppo, alla crescita, alla riproduzione e all’invecchiamento dell’uomo. Nel taoismo esoterico si parla anche di un ‘Jing cosmico’, una forma di energia che sarebbe esistita prima del Big Bang e che avrebbe dato forma alla ‘singolarity’, al vuoto originario. Il Jing complessivo dell’uomo è costituito da due parti:
- Hsien Tien Jing (Jing Prima del Cielo), ossia Essenza del Cielo Anteriore, Jing prenatale, derivato dalla forza dello Jing dei genitori al momento del concepimento;
- Hou Tien Jing (Jing della nascita), ossia Essenza del Cielo Posteriore, Jing postnatale, derivato dall’energia sottile del cibo e dell’aria respirata.
2 - Qi, ossia la nostra Energia Vitale complessiva
3 - Shen, cioè l’energia mentale e spirituale che ha la Casa nel Cuore e il Palazzo nella Mente, l’energia più raffinata che esista e che contribuisce a formare nell’uomo la coscienza. Anche lo Shen viene classificato in Hsien Tien e Hou Tien e possiede la capacità di essere coltivato durante la vita per potenziarlo sempre più. Chi ha coltivato lo Shen ha lo sguardo luminoso e vivace, vede la vita come una opportunità unica, è ricco di creatività, humour e buon umore, ha un’alta capacità di concentrarsi e di associare.
Ling Shu, cap. 8:
«Ciò che segue fedelmente lo Shen nel suo andare e venire denota gli Hun; ciò che si associa al Jing nel suo uscire ed entrare denota i Po; ciò che prende in carico gli Esseri viene chiamato Shen del Cuore. Il Cuore si applica, ecco il Proposito Yi, il Proposito diviene permanente, ecco il volere Zhi, il Volere che si mantiene, cambia: ecco il Pensiero Zhi. Il pensiero si dispiega potentemente e in lontananza (vedere chiaro), ecco la Riflessione Lu; la Riflessione dispone di tutti gli Esseri, ecco il Saper Fare, la saggezza Zhi».
…In questo periodo le terapie farmacologiche hanno un enorme sviluppo (Shennong Ben Cao e altri) e sono tendenzialmente sempre associate a ginnastiche e massaggi, a regole dietetiche e a pratiche respiratorie. Gli esercizi ginnico-terapeutici derivano senz’altro dalle danze rituali sciamaniche, ma non hanno più la funzione di scacciare i demoni, ma di fortificare i muscoli e le ossa e, nello stesso tempo, di equilibrare gli organi.



Essendo il concetto di Tao composto da inconoscibile e conosciuto, da non-azione ed azione, da spiritualità e da corporeità, quale poteva essere allora il punto d’incontro tra l’ammalato e il terapeuta? Il punto d’incontro non poteva che essere la materia comune: il corpo.
La mano del terapeuta, sia che infigga l’ago o che massaggi, ha la funzione di mettere in contatto le sue energie vitali con quelle disturbate dell’ammalato.

Prima di pungere (o di massaggiare) regolare lo Shen dice Qi Bo nel Nan Jing

Prima di infiggere l’ago o di operare un massaggio, gli Shen del terapeuta devono essere tranquilli, sereni, luminosi in modo che possano influire positivamente sugli Shen agitati dalla disfunzione psicosomatica in atto nel paziente.

Può sembrare un concetto di derivazione sciamanica, in realtà è il più elevato intervento medico che il terapeuta possa fare: un vero e proprio intervento totale sulla radice dello squilibrio energetico del paziente.

martedì 19 luglio 2016

Il Metodo del Bioenergetic-shen Treatment®

Il Bioenergetic-shen Treatment®, è uno straordinario percorso di crescita personale durante il quale si è seguiti individualmente da un Operatore in Discipline Bio-Naturali, vero e proprio Personal Trainer del benessere psicofisico.
Il training consiste in tecniche psico-corporee dolci, profonde ed efficaci per conoscere se stessi, riscoprire la propria energia vitale, raggiungere e mantenere un buon equilibrio psicofisico ed un ottimale livello di salute. La funzione dell’Operatore in Discipline Bio-Naturali è quella di accompagnare alla luce della comprensione chi si è momentaneamente smarrito nelle vicissitudini della vita, di fargli prendere coscienza degli strumenti più opportuni per affrontare le sue problematiche e di aiutarlo a scoprire le sue potenzialità e i suoi talenti.
Il Bioenergetic-shen Treatment®, è una sequenza (composta di 27 diversi interventi sul corpo) estremamente personalizzata che utilizza una grande varietà di tecniche corporee occidentali ed orientali, che la rendono assolutamente originale. Essa si sviluppa in varie fasi che danno ad ognuno la capacità di riappropriarsi del proprio mondo sensoriale ed emozionale.
 1° fase: tecniche corporee di sostegno e di presa di coscienza, da parte della persona, delle sue principali tensioni muscolari e degli ingorghi energetici.
 2° fase: tecniche corporee che agiscono sull’energia vegetativa profonda e sulla capacità di rilassarsi per far emergere onde alfa utili per rievocare i ricordi.
 3° fase: si entra in sequenze assolutamente originali che utilizzano tecniche e movimenti che fanno parte esclusivamente della Bioenergetic-shen Treatment®. Queste agiscono sull’energia corporea mediante i riflessi, le terminazioni nervose ed i neuro recettori.
Qui il vissuto entra nella fase del rilassamento profondo, dei ricordi e delle memorizzazioni. A questo punto l’emblematico ed esistenziale «Chi sono Io?» viene sostituito dal «Io sono» basato sulla certezza dell’esistere, sulla conoscenza del proprio valore intrinseco e su un sereno esame di realtà.
4° fase: è in questa fase che entrano in scena le tecniche corporee sensoriali e relazionali di scuola californiana e le tecniche taoiste del 'Tocco Shen'. A questo punto l’energia circola liberamente nel corpo della persona che si sente calda, viva, dinamica e vibrante. II corpo ha riacquistato la sua sensibilità vitale ed è proiettato verso la gioia di vivere che sente ed agisce liberamente. Da questo momento tutta la nostra vita si baserà sull’esperienza della conoscenza diretta anziché sul sapere intellettuale.



Questo percorso è consigliato a chi desidera:
1) Affrontare alcuni tipi di malessere fisico
A molte persone succede, spesso, di essere afflitte da malesseri e da dolori vaganti non meglio definiti o definibili, che normalmente vengono liquidati come tensioni da stress o psicosomatiche. La millenaria tradizione energetica cinese invece spiega che questi disturbi derivano da un accumulo di Energia Vitale non utilizzata attraverso i giusti canali, accumulo che crea una disfunzionalità nella circolazione energetica.
2) Vincere l’ansia e la paura che causano disagio esistenziale
La paura è uno dei principali meccanismi d’inattività dell’uomo e colpisce le radici della vita. Essa spesso è la causa della sua incapacità di affrontare determinate situazioni in modo efficace ed è una delle principali cause dell’ansia cronica.
3) Diventare protagonisti della vita
Ogni essere umano nasce con un suo proprio potenziale energetico eppure molte persone non ne sono consapevoli e non lo utilizzano. Prendere coscienza del proprio potenziale energetico ed imparare ad utilizzarlo serve, prima di tutto, ad operare un processo di armonizzazione che è il primo, importante passo verso l’auto-guarigione.
4) Entrare nel processo di creatività
Entrare nel processo di creatività significa determinare il potere che si ha di realizzare tutte le proprie aspirazioni attraverso l’acquisizione della consapevolezza della propria forza e del proprio talento. Il pensiero creativo fa accedere l’immaginazione ai veri desideri della mente, indirizzando ogni persona verso una vita veramente realizzata, vita nella quale essa sarà protagonista sul lavoro, in società, nella vita familiare, nell’amore, ecc. Inoltre, il processo di creatività instaura una dinamica costante di pensiero creativo, che permette di utilizzare la propria Energia Vitale per aiutare gli altri nello stesso percorso.


Dovrebbe essere chiaro, a questo punto, che imparare a “far scorrere lo Shen” non rappresenta semplicemente apprendere una professione meravigliosa e di grande gratificazione morale ed economica, ma significa anche insegnare ai clienti a vivere in modo sereno e reale, autogestendo la loro salute e il loro benessere globale. La mano dell’Operatore acquista un tocco morbido, particolare che, come ci insegna l’esperienza, diventerà suo patrimonio personale che lo distinguerà da tutti gli altri.

sabato 16 luglio 2016

Le basi scientifiche del Bioenergetic-shen Treatment®

E’ tipico dell’essere umano ricercare un ordine dietro a tutte le nozioni e le esperienze. Questo vale in modo particolare per la medicina, dove disordine significa malattia.
Il filosofo russo I.P. Pavlov, divenuto famoso per la ricerca condotta sui riflessi condizionati, pubblicò nel 1883 le proprie considerazioni sul ‘nervismo’. Nel sistema nervoso egli riconobbe lo strumento condizionante, unificante e regolante del corpo umano, una sorta di centrale che riceve gli stimoli provenienti dall’esterno e fornisce risposte. Pavlov per primo usò l’espressione “medicina olistica” per indicare questo campo di ricerca. Quasi contemporaneamente, Voltolini nel 1883 e J.N. Mackenzie nel 1884, resero note le proprie osservazioni sulle modificazioni che si verificavano nella mucosa nasale in presenza di processi in atto nell’apparato genitale, in particolare durante il ciclo mestruale: cambiamento nella percezione degli odori e dei sapori, modificazioni che alteravano poi anche la risposta emozionale o reattiva nelle donne mestruate.
Alla fine dell’ottocento l’otorinolaringoiatra W. Fliess riuscì a dimostrare l’esistenza di azioni reciproche simili a riflessi tra le aree della mucosa nasale e le funzioni del settore genito-urinario.
Allo stesso periodo risalgono le ricerche di H. Head, fondamentali per la codificazione del Bioenergetic-shen Treatment®. Dopo uno studio protrattosi per anni, nel 1893 egli pubblicò le conclusioni cui era giunto sulle zone algiche della pelle, corredandole con dati precisi. Le ricerche condotte da Head si riferivano alle zone algesiche dell’epidermide, i dermatomi. Ognuna delle zone individuate da Head comprendevano l’area di diffusione di una determinata radice nervosa. Head riconobbe che le zone algesiche fornivano un messaggio relativo agli organi interni corrispondenti, quindi costituivano una proiezione informativa esterna. E’ stato riconosciuto che le vie di riflesso sono efficaci in entrambe le direzioni; ossia le reazioni tra interno ed esterno si manifestano sia come riflessi viscero-cutanei, sia come riflessi cutaneo-viscerali.
Indipendentemente da Head, Mackenzie, attraverso un’indagine degli strati situati in profondità, approdò a una suddivisione segmentale dell’organismo creando una mappa della muscolatura profonda, i miotomi.
Head e Mackenzie scoprirono che i dolori trasferiti non agiscono uniformemente all’interno dei segmenti, ma si concentrano in punti di massima intensità (punti Trigger).


Le esperienze terapeutiche effettuate da alcuni medici e massaggiatori come Puttkamer, E. Dike (tecnica da noi in modo assolutamente originale nella 2° serie del Bioenergetic-shen Treatment®, fondamentale per lavorare sulle emozioni trattenute o congelate) ed altri hanno confermato l’esistenza di una correlazione quasi coincidente di determinate zone e determinati punti cutanei, con determinati organi interni. I successi terapeutici, talvolta sensazionali, sembrarono incoraggiare una certa riservatezza e diffidenza da parte della medicina a orientamento rigidamente “scientifico”. Quando si ottenevano miglioramenti e guarigioni durature con un massaggio puntuale (micromassaggio), il fenomeno veniva ‘logicamente’ ricondotto alla suggestione. La ricerca sulle endorfine, condotta da A. Goldstein, ha dimostrato che una stimolazione periferica, come avviene per esempio nel caso di un effetto analgesico ottenuto con l’agopuntura o il micromassaggio, porta all’emissione di endorfine. Le endorfine sono sostanze organiche che possiedono un effetto paragonabile a quello degli oppiacei.
L’ipotesi secondo cui molti processi biologici, fino a quelli cellulari, sono di natura cibernetica è stata rinnovata dalle ricerche condotte da F.A. Popp (1983), il quale è riuscito a dimostrare che le cellule si trovano in uno stato di azione reciproca, quasi di comunicazione, mediante un’emissione luminosa ultra debole, la bioluminescenza. Questa emissione di fotoni era stata riconosciuta, come radiazione cellulare selettiva, specificamente modulata di volta in volta.

I moderni studi di Popp, i recentissimi studi e conferme strumentali su di una ‘energia sottile del cuore’ condotte negli USA dall’HeartMat Institute Di Boulder Creek - California (al quale siamo associati), i concetti della Medicina Tradizionale Cinese sullo Shen-ming e i postulati dell’Alchimia Spirituale taoista sull’Arte del Cuore e sul Vuoto del Cuore sono le pietre miliari della nostra Naturopatia Umanistica® & Bioenergetic-shen Treatment®.